Il Personaggio
Antonio Gasbarone nacque a Sonnino nel 1793. Nel 1814 uccide chi gli ha negato la mano della propria amata, poichè fratello di un brigante. Da questo episodio la sua vita prende una svolta, inducendolo ad aderire al Brigantaggio, divenendone in poco tempo capobanda.
Il brigante, il bandito, il fuori legge visse fra i monti La Monna e Porciano, razziando e facendo crescere la propria fama di brigante alla “Robin Hood”, che rubava ai ricchi in favore degli oppressi.
Il percorso
Nei pressi della Riserva Naturale del lago di Canterno, tra Fiuggi e Porciano, si inerpica un percorso che conduce ai ruderi del Castello di Gasperone,
La marcia inizia lungo una strada sterrata all’interno del centro sportivo di Fiuggi e di li a poco si svolta a sinistra verso Porciano, borgo antico oggi comune di Ferentino, e luogo dei ruderi del Castello. Rocce, strada in salita, sentiero selvaggio.
Dopo mezz’ora il sentiero cambia arrivando alle porte di Porciano, un piccolo borgo in cui non c’è quasi più nessuno. L’indicazione per raggiungere il Castello di Gasperone e la seguo. Torno sul sentiero, di nuovo nella natura, di nuovo sassi e erba e non cemento; di nuovo il bosco e altre due tabelle informative. L’antica dimora di Gasperone traspare dal bosco fitto e rivela il suo misterioso fascino.