La storia del castello di Fumone ha origini oscure e antichissime. Sin dagli albori Fumone fu importante vedetta e luogo di comunicazione.
L’altura di 800 mt ove è collocato Fumone si trova in una posizione di straordinaria importanza strategica, una posizione geografica a dominio sull’intera valle del Sacco e della strada maestra che collegava Roma e Napoli: la via Latina.
Il nome di Fumone nasce dall’antica funzione di comunicazione effetuata con segnali di fumo, segnali che annunciavano le invasioni di nemici provenienti da sud e diretti a Roma.
Appartenuto agli Ernici (popolazione antichissima, residente nell’alta Ciociaria nelle città di Anagni, Alatri, Ferentino e Veroli), Fumone, è segnalato come luogo di rifugio del Re Tarquinio il Superbo scacciato da Roma e in cerca di alleanze.
In seguito Fumone rivestì importanza militare per i Romani nella guerra del Sannio, quando i Sanniti erano posizionati nei pressi di Sora (area visibile dal castello) e da lungo tempo tenevano in scacco le legioni.